Dice Renzi che stiamo perdendo solo tempo ed io sono d’accordo con lui.
Da un lato senti tutti parlare di senso della responsabilità, dall’altro dicono anche che non sono disposti a fare accordi con nessuno. Il comportamento che sto osservando mi porta a pensare che alla faccia dei grandi venti di rinnovamento, quello che in realtà sta spingendo i grandi partiti al momento sono i soliti interessi di parte più che l’interesse comune.
Se uno tra Bersani, Grillo, Berlusconi e Monti fosse davvero interessato a far qualcosa di buono per questo paese suggerirei di fare un qualcosa di simile.
Prenderei l’iniziativa di invitare tutti gli altri alla stessa cena. Una volta che gli ospiti hanno preso posto, comunicherei loro che in realtà né la cena, né altro liquido verranno mai serviti in più farei portare all’interno della sala un neonato e per concludere comunicherei ai miei ospiti che le porte di quella stanza saranno chiuse dall’esterno e che tutti, neonato compreso, potranno uscire solo dopo aver trovato un accordo su cinque punti fondamentali per cambiare l’Italia. Il neonato per me rappresenta la nostra Italia, quindi o si trova un accordo tutti insieme o il neonato muore e dopo non molto moriranno anche i partecipanti.
Vi sembra uno scenario un po’ crudo? Sicuramente si, ma pensate che prevarrebbe l’egoismo di questi uomini sull’istinto di tutelare la vita del piccolo? O addirittura prevarrebbe sul loro stesso istinto di sopravvivenza?
Io credo che l’accordo lo troverebbero e anche in fretta, perché il bambino non impiegherebbe dei giorni prima di piangere, ma solo poche ore e la nostra Italia sta già piangendo di dolore.
Pensateci un po’ su, secondo voi, dei genitori che si trovano in conflitto sull’educazione di un figlio, divorziano sempre? Magari qualche volta anche, ma tendenzialmente si trova un accordo e magari quest’accordo non è neanche un compromesso, ma è un accordo che si basa sulla ragione di uno o dell’altro.
Facciamo un esempio locale. Uno dei genitori vuole che il figlio frequenti la scuola tedesca, mentre l’altro quella italiana. Bene, i due genitori, litigheranno, magari si manderanno a quel paese, ma alla fine troveranno un accordo che in ogni caso poterà il figlio a fare un passo in avanti, andrà a scuola.
Cosa accade invece nella nostra Italia? Siamo al punto di non fare più il passo in avanti.
E perché nel caso dei genitori si giunge ad una conclusione positiva? Perché per entrambe le parti il bene del figlio viene sempre prima del proprio ego.
Credo di aver detto abbastanza, no?
Bersani, sei già uno zombi politico che cammina, Grillo caro, ti sei già bruciato il 50% dei voti che hai preso, avete visto o no cos’ha fatto Ratzinger? Un passo indietro, per farne uno avanti. Quindi? Cosa aspettiamo?
Il Berlusca, che viene dalla cultura della vendita porta a porta, da quella cultura che insegna che se non chiudi il contratto tornerai a casa a mani vuote e non potrai sfamare la tua famiglia, puoi star certo che un compromesso lo troverà sempre.
Secondo me, non è l’accordo in se con un altro schieramento che vi distruggerà politicamente, ma la vostra capacità di comunicare e condividere col popolo le vostre scelte che ne determinerà la vostra morte o sopravvivenza.
Buon fine settimana a tutti.
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