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Immagine del redattoreMichele Puccio

LETTERA DI NATALE

Cari Federica e Leonardo, anche questo 2014 sta giungendo al termine. Il vostro papà ha avuto un altro anno molto intenso, ricco di piccole e grandi conquiste. Mi emoziona sempre scrivere qualche riga a fine anno perché mi permette di rivivere i momenti migliori dell’anno che sta terminando.

Questi sono i giorni in cui molti rilanciano le grandi promesse per l’anno che verrà, fatelo anche voi, ma una delle cose che ho imparato quest’anno è che prima dovrete celebrare quanto di buono avete fatto nell’anno.

Beh, la prima cosa che mi viene in mente è sicuramente l’anno trascorso con questa comunità internazionale che insieme si è sfidata nell’Ultimate Game of Life, un master di Life Coaching. Che stupenda esperienza! Innanzitutto sappiate che il vostro papà aveva pure paura di non riuscire ad affrontare le call in inglese, ma alla fine ce l’ha fatta, confesso che ogni tanto non avevo capivo granché 😉 ma ditemi voi a chi non capita, o no?! Era da tanto che non prendevo con me stesso un impegno così importante, voi eravate piccoli e tra lavoro e marachelle, trovare del tempo per studiare ed applicare non era sempre facile, ma vi assicuro che ne è valsa la pena. Ho imparato a capire dove sono, le mie dinamiche, a committare me stesso sui miei obiettivi, ho imparato che differenza c’è tra essere il burattinaio ed il burattino della tua vita e sicuramente non sempre, ma un po’ più burattinaio riesco ad essere.

Visto che siamo in tema di America, due dei sogni realizzati sono proprio stati la visita a Miami e New York. Due città tanto differenti, ma entrambe fantastiche e mi hanno lasciato tantissimo, due esperienze di viaggio completamente diverse, la prima in compagnia da camerata e la seconda in solitaria.

Sul lavoro ho rivisto completamente il mio approccio alla gestione del team ed un passo alla volta siamo arrivati alla fine tutti allineati sul modo di lavorare. Abbiamo cambiato tantissime cose in azienda, ma nulla ci ha fermato dal migliorarci.

Vivere è come entrare in un grande centro commerciale forniti di una carta di credito senza limiti di credito. Tu entri in questo mega centro e vedi diversi pacchi che puoi comprare. Ci sono pacchi molto piccoli e pacchi molto grandi, tu puoi comprare il pacco che vuoi, ma ne puoi comprare uno alla volta. Nel tempo puoi anche decidere di cambiarlo pagando la differenza, ma puoi tenerne solo uno alla volta. I pacchi grandi contengono delle grandi soddisfazioni, ma anche dei grandi sacrifici, in quelli piccoli i sacrifici invece sono piccoli, ma lo sono anche le soddisfazioni. Non puoi comprare uno senza l’altro. Sono in molti a scrivere che la gioia del successo dura qualche istante mentre i sacrifici per raggiungerlo durano tanto, ma non sono poi così sicuro che sia così. Di gioie durante il percorso ce ne sono davvero tante, solo che siamo abituati da millenni a porre l’attenzione alle cose più negative ed è per questo che credo sia così importante celebrare i successi. Si, si… è questa la lezione più importante che ricorderò quest’anno.

Federica e Leonarado, a fine anno una delle cose più importanti che non dovete mai dimenticarvi di fare è di ringraziare tutti coloro che vi hanno emozionato durante l’anno. Dall’ex collega tecnico che dopo quattro anni mi ha detto “Ricordo ancora quando in auto mi parlavi di come relazionare con i clienti, ci ho impiegato un po’ per realizzare, ma ora è tutto diverso” che con questa sua frase mi ha dato una carica incredibile ad andare avanti per questa strada anche se i frutti a volte li vedi molto tempo dopo o magari non li vedi proprio. Per passare poi ai colleghi, clienti e fornitori, con cui ci siamo parlati tanto e ce ne siamo dette tante e sono state tutte piccole grandi sfide che hanno arricchito ogni istante di questo 2014. Non posso dimenticare i miei coach dell’altra parte del mondo che mi hanno sostenuto quando ho vacillato e che solo la tecnologia ha permesso di farmeli sentire vicini come se fossero compaesani. Grazie anche agli autori dei libri che ho letto che mi hanno dato la possibilità di ampliare i miei orizzonti.

Un grazie molto molto speciale a chi quest’anno ha deciso per scelta di condividere la sua esistenza con la mia, a chi mi ha amato e mi ha permesso di amarlo dando un senso a questa esistenza e mi ha ricordato che c’è sempre un altro modo di vedere le cose. La vita anche questo 2014 non si è stancata di sorprendermi, sapete, Federica e Leonardo, non è che ogni volta che accadrà qualcosa di bello o di brutto nella vostra vita ne capirete il significato, tutt’altro, magari penserete che qualcuno si stia prendendo gioco di voi, ma sono sicuro che se vi darete tempo e ripenserete a quanto avete fatto durante un intero anno, riconoscerete quel piccolo sentiero che è la vostra vita, che attraverso una notte stellata vi condurrà la dove vorrete.

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Buon Natale, il vostro papà.

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