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Immagine del redattoreMichele Puccio

ADUNATA DEGLI ALPINI

A distanza di giorni dall’adunata degli Alpini di Bolzano continuo a sentire in giro persone che ricordano con nostalgia l’evento. I desktop di alcuni colleghi riportano delle foto scattate per l’occasione, c’è chi ha appeso qualche manifesto, il Presidente della Provincia (per chi non lo sapesse del partito SVP) entusiasta che si augura di non dover aspettare così tanti anni prima che il raduno torni a Bolzano, insomma, per essere stata una festa dev’essere stata davvero speciale! Vi scrivo “dev’essere” perché in quei giorni non ero in città e quindi me la sono persa. Le problematiche italiani/tedeschi sembravano appartenere al passato quasi ci fosse la congiuntura astrale giusta per fare delle proposte indecenti. Per esempio, perché invece di parlare di rimuovere monumenti che offendono una parte non si potrebbe pensare di edificare monumenti che elogino le parti? Che ne so, invece di ritirar su il famoso Alpino mozzato di Brunico, si potrebbe realizzare un Alpino che stringe una mano ad uno Schuetzen o invece di rimuovere l’Arco di Piazza della Vittoria di Bolzano che riporta la frase “Da qui educammo gli altri con la lingua, le leggi, le arti.”, la si potrebbe convertite in “Da qui che le nostre culture incontrandosi si arricchirono una dell’altra”, insomma per qualche giorno sembrava di essere lanciati verso un Suedtirol/Alto Adige 3.0.

– Posted using BlogPress from my iPad

Location:Palermo

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