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Immagine del redattoreMichele Puccio

Cosa porto a casa dal TEDx Trento di oggi

Oggi ho partecipato per la prima volta ad un TEDx dal vivo e per l'esattezza a quello di Trento a quasi 2.000 metri di altitudine. E' stata un'esperienza bellissima, non solo per la cornice che ha reso tutto ancor più speciale, ma soprattutto per gli interventi che sono stati uno più stimolante dell'altro.

Grazie ad:

- Elisa Ricci per avermi spiegato che le reti neurali generative sono coposte da due reti antagoniste, un generatore e un discriminatore. Anche nell'#AI la competizione migliore l'output e in futuro potremo utilizzare l'AI anche per migliorare la nostra creatività.

- @Paolo Simoni che oltre ad avermi ricordato l'importanza della cura dei nostri patrimoni, mi ricordato che per i latini, il termine "ricordare" vuol dire tornare al cuore.

- @Myrtha Zierock che mi ha coinvolto con la sua passione per la sua professione, ricordandomi che sono innumerevoli i dettagli che serve controllare per fare un buon prodotto e ricordandomi quanto sia importante responsabilizzarsi negli acquisti dei prodotti agricoli e di come si possa supportare un'agricoltura consapevole iscrivendosi ad una CSA (comunità che supporta l'agricoltura).

- Marco Nieri per avermi toccato nel profondo col suo amore per gli alberi e avermi ricordato che la natura si prende cura di noi tutti i giorni. Appena rientrerò a Bolzano la prima cosa che farò sarà di andare al parco bioenergetico.

- @Andrew Basso che mi ha ricordato che la vita inizia con un respiro e termina con un sospiro e durante questa vita i momenti più belli sono proprio quelli in cui qualcuno il respiro ce lo toglie. Le tue imprese sono straordinarie!

@Francesco Bruni, il mio concittadino mi ha ricordato che per essere resilienti bisogna riaccendere la motivazione e per farlo bisogna tornare al sogno che ci ha fatto muovere il primo passo. Dobbiamo tornare la nostro perché e se anche la vita ci dovesse presentare uno stop, potrebbe essere sempre un'occasione per imparare qualcosa.

@Riccardo Rea, la musica del tuo strumento mi ha incantato. Mi hai ricordato che modulare il respiro ci serve per controlla il sistema simpatico e parasimpatico.

Andrea Mustoni mi hai insegnato che la natura si organizza in modo tale che da un errore si possa creare diversità e che quindi 1 + 1 fa quasi sempre 2. La tua frase che porto è questa; la conoscenza riconosce storia e delicatezza e porta al rispetto.

tamara lunger, ma quanto mi hai commosso oggi col tuo intervento. Che siano vette o budget, non sono mai "solo" traguardi da raggiungere, dietro c'è la nostra vita, ci sono i nostri perché, la strada che dobbiamo percorrere. Mi hai fatto capire che la natura non è un posto da visitare, è casa nostra.

Luca Pappalardo, il campo delle opportunità dopo il tuo intervento è diventato molto più grande. Mi hai fatto capire che con l'AI non sarà solo importante per prevedere i risultati, ma anche per capire meglio i perché ed è questo che farà davvero la differenza sui futuri risultati.

Nicola Segata, chi si immaginava che i batteri del nostro corpo dialogano col nostro cervello e che il microbioma vada considerato come un organo del nostro corpo. E visto che con la nostra dieta possiamo incidere sul microbioma, potremmo avere in futuro un alleato in più per sconfiggere certe malattie.

Daniel Lumera, ultimo ma non ultimo, il tuo racconto di quando hai accompagnato il tuo caro amico mi colpito profondamente, mi hai ricordato di quanta strada devo ancora fare per comprendere e vivere a fondo la vera felicità. Non vedo l'ora di condividere un istante di respirazione.

Una cosa accomunava tutti gli interventi, la passione e il cuore che mettevano in quello che facevano. Le energie oggi, le taccavo con mano.

Grazie TEDx Trento per aver creato quest'opportunità di condivisione e a Giusi Valentiniper il suo workshop sulla respirazione.



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