“Quello contro cui combatti si rafforza”
Ricordo una lezione di educazione fisica delle superiori. L’insegnante aveva invitato un maestro di un’arte marziale un po’ particolare, usata principalmente per l’autodifesa. La sua caratteristica principale stava nel fatto che per limitare gli attacchi del nemico invece di allontanarti gli dovevi stare il più vicino possibile, praticamente lo dovevi abbracciare, così da non dargli la possibilità di sferrare colpi.
La frase “Quello contro cui combatti si rafforza” l’avrete sicuramente già sentita dire, no? Ma quanto difficile è invertire l’istintio naturale di opporsi ad un nemico attaccandolo? Come fare? Bella domanda! Punto primo, ricordiamocene, poi proviamo a prendere un bel rispiro e attingere a tutte le nostre capacità di controllo, come il nostro amico della foto.
Buon esercizio!
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