E’ da un po’ che non scrivo sul blog, ma alla chiusura e inizio dell’anno, che sono i momenti più frenetici sul lavoro, quest’anno ho pensato bene di aggiungere lo stress di un trasloco dovendo così trascurare qualche passione.
E’ il primo vero trasloco che faccio e lo assimilerei ad una metafora di vita o ad una strategia di coaching…
All’inizio di ogni nuovo ciclo è importante pianificare molto bene, ma prima di pensare a cosa fare di nuovo è importante riconoscere cos’hai fatto di buono nel ciclo che si è appena chiuso. Quando traslochi accade qualcosa di molto simile perché riprendi in mano oggetti che non vedevi magari da anni, ma che ti ricordano quanta strada ed esperienze belle hai fatto negli anni.
Faccio sempre questo esercizio con i miei ragazzi e anche se può sembrare banale, a tutti risulta estremamente difficile, direi assolutamente contro natura. Come se fossimo stati programmati negli anni a tirar subito fuori solo tutte le cose andate male e fossimo diventati bravissimi a seppellire sotto metri di terra le cose buone. Se però trovi qualcuno che non ti molla e che ti mette con le spalle al muro… alla fine le cose buone arrivano.
E se non si fa così? Cosa accade?
Il rischio è di essere travolti da un effetto domino negativo, ma tu non NON VUOI QUESTO, giusto?
Avendo chiuso nel 2017 un ciclo di 15 anni nella stessa azienda e visto l’argomento del post di oggi, ho deciso di condividere con voi quali sono stati i 3 segreti che a mio parere mi hanno permesso di arrivare a questo traguardo con la stessa motivazione che avevo il primo giorno.
SEGRETO NR. 1 — DIVERTIRSI
Ciò che faccio continua a divertirmi e se un ragazzo al primo lavoro mi chiedesse un consiglio, gli suggerirei assolutamente che sul lavoro non deve sprecare occasione per divertirsi. Che sia una trasferta di lavoro, un meeting con i colleghi, una chiacchierata con un cliente, ogni occasione dev’essere vista come un’opportunità di divertimento. Se non lo fai, sprechi la tua vita, ti guarderai indietro e ti sembrerà di aver buttato via i migliori anni della tua vita, se ti divertirai invece sarai sempre pieno di energie, non conoscerai la stanchezza e non scordare mai che non potrai mai ingannare nessuno, se non ti diverti… si vede. Lo vedono i clienti, lo vedono i fornitori e lo vedono i colleghi. Se ti diverti invece trasuderai passione e questo avrà un incredibile effetto positivo su tutti quelli che ti circondano.
SEGRETO NR. 2 — MIGLIORARSI
La seconda cosa che non ti farà perdere motivazione sarà la voglia di migliorarsi. Quale che sia il tuo lavoro oggi, se la tua prospettiva sarà quella di fare sempre e solo la stessa cosa, nello stesso modo, tutti i giorni da oggi alla pensione… il tuo destino è già segnato. Motivazione zero! Se invece cercherai sempre di migliorarti in qualcosa, nelle tue conoscenze, capacità, nel come fai le cose, se cercherai di migliorare l’azienda per cui lavori sarà impossibile non trovare i giusti stimoli. Lungo la mia strada ho incontrato il coaching che mi ha aperto ad un mondo infinito di opportunità, è questo che il coaching fa ogni giorno per migliaia di persone.
SEGRETO NR. 3 — IMPATTO
Il terzo segreto è il più nobile. Riguarda il desiderio di voler generare un impatto positivo nel cerchia di collaboratori, nel mercato che segui, nel mondo in cui vivi. Solo una visione così forte di un cambiamento impattante su una base ampia di persone può generare una motivazione altrettanto forte. Più la visione sarà di ampio respiro, più la motivazione sarà forte, per riprendere il titolo di un film, poniti obiettivi al di là dei sogni.
E con questi 3 segreti dichiariamo definitivamente archiviato anche questo 2017.
Cambia il mondo vendendo!
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