Oggi parleremo di cosa sono le decisioni sistemiche e perché è importante prendere delle decisioni seguendo un approccio sistemico.
Nella PNL di nuova generazione si parla di 4 posizioni percettivi mentre fino a qualche tempo fa ne venivano menzionate solo 3. Giusto per spiegarci meglio. Avete un contrasto da risolvere con una persona. La prima posizione è quando voi entrate virtualmente in voi stessi ed osservate come interagite con questa persona. La seconda posizione è quando invece vi immedesimate nell’altro simulando di essere lui in tutto e per tutto e provate a vivere il contrasto provando a vivere le sue emozioni. Con la terza posizione invece diventate un osservatore esterno. Fin qua ci siamo, no? Si è sempre detto che simulando le tre posizioni si riesce ad avere una migliore visione della situazione e questo ci aiuterà ad innescare dei correttivi virtuosi che saranno di aiuto ad alleviare il conflitto.
Le ultime teorie ci dicono. Tutto questo è vero, ma è opportuno introdurre anche una quarta posizione che osserverà le dinamiche dei due soggetti all’interno del sistema. Questo perché ogni azione genera delle reazioni del sistema che poi andranno nuovamente ad impattare su chi ha generato la prima azione. La domanda qua è, questa sorta di colpo di frusta avrà un impatto positivo o negativo?
Riportiamo un esempio pratico per capirci meglio. Ci sono due pescherecci concorrenti che trovano un buon punto in mare dove pescare. Entrambi non sono al momento contenti dei loro profitti, cosa possono fare per migliorarli? La prima risposta sarà ovviamente… pescare più frequentemente. Peccato che una pesca eccessivamente assidua nello stesso posto non darà la possibilità ai pesci di riprodursi e di conseguenza quella zona non sarà più così produttiva. Come avrete già capito finché l’osservazione si limita ai due pescherecci la decisione è chiara, quando passiamo poi ad osservare la problematica con un approccio di tipo sistemico le scelte cambiano completamente. Tornando all’esempio della pesca, magari sarebbe opportuno regolamentarla introducendo dei periodi di divieto.
Pensate un po’ a quanto sia importante per un direttore vendite o per qualsiasi altro manager prendere decisioni di tipo sistemico. Spingere commercialmente di più quel prodotto che si vende poco potrebbe essere la risposta più ovvia, ma in un’ottica sistemica, ha senso dedicare troppo tempo della forza vendita su quello specifico task? Spremere all’inverosimile i venditori che effetti sistemici può produrre? Se nell’immediato gli effetti si tradurranno positivamente in un aumento delle vendite, quando il sistema avrà generato il suo output, le vendite, continueranno a crescere o ci sarà una drammatica inflessione?
Questo è il mio take away più importante dalla lettura di questo libro.
E voi? State prendendo delle decisioni sistemiche?
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