“Se vuoi costruire qualcosa – ha detto Zuckerberg – dovresti focalizzarti su quali cambiamenti vorresti fare nel mondo.”
Questa la frase detta dal fondatore di Facebook durante l’incontro con gli studenti a Roma. Affermazione ripetuta più volte anche da altri personaggi di successo. I più pragmatici potranno considerarle frasette da guru, ma anch’io credo fortemente nella strategicità di questa domanda. Ogni nostro agire ha un effetto sistemico con ripercussioni in tutto ciò che ci circonda, da qui l’importanza di porsi questa domanda, perché tu potrai non rendertene conto, ma il tuo cliente percepirà qual è l’impatto sul mondo che vuoi generare.
Visto che in questo periodo in tanti rientrano dalle ferie e quindi è il momento di ripartire con le giuste motivazioni e propositi, cosa c’è di meglio di farlo ponendosi qualche domanda.
La prima l’abbiamo appena vista: Qual è l’impatto che vuoi generare nel modo? E mi raccomando, vale sia per chi vende abiti che per chi vende impianti industriali.
La seconda domanda che suggerisco per questa nuova ripresa è: Cosa stai facendo di davvero difficile? Cosa stai affrontando di nuovo? Ti stai mettendo alla prova in situazioni che ti creano disagio? Ricorda, se il peso non ti pesa, il muscolo non cresce.
Domanda numero tre, forse più un esercizio. Visualizza le parole che usi per descriverti, scrivile su un foglio di carta. Scrivi su questo foglio di carta le convinzioni che ti definiscono. Adesso che le hai iscritte, tu non sei più quelle convinzioni, non sei più quelle parole, sono solo etichette, come le hai messe, così le puoi levare.
Buona ripresa!
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